Quali effetti positivi la meditazione può avere sul sonno

La meditazione comprende una varietà di tecniche per corpo e mente che mirano a indurre uno stato di rilassamento. Con una lunga storia che risale a migliaia di anni fa, la meditazione sta guadagnando sempre più popolarità anche in Italia.

Meditazione e insonnia 

I ricercatori sono sempre più interessati al potenziale della meditazione per il trattamento dell'insonnia. Poiché la meditazione è relativamente economica, a basso rischio e facile da praticare per il trattamento dell'insonnia, rappresenta un'opzione interessante per le persone che hanno difficoltà ad accedere ad altre forme di terapia o ai farmaci.

La meditazione può migliorare l'insonnia?

I risultati di varie ricerche in tutto il mondo suggeriscono che diversi tipi di meditazione contribuiscono a migliorare l'insonnia e possono persino migliorare la qualità del sonno nelle persone senza problemi di sonno. In particolare, la meditazione di consapevolezza sembra migliorare la qualità del sonno nelle persone con insonnia cronica e negli anziani.

In che modo la meditazione e la consapevolezza influenzano il sonno?

La consapevolezza e la meditazione contribuiscono a indurre uno stato mentale rilassato che favorisce l'addormentamento. L'insonnia è spesso definita come uno stato di iperattivazione. Quando siamo stressati, depressi o ansiosi, il nostro cervello rimane "sovraeccitato" e ci risulta più difficile addormentarci. A lungo termine manteniamo questa tensione perché iniziamo a associare l'ora di andare a dormire alla preoccupazione di non riuscire a dormire. Lo stato di accettazione e consapevolezza indotto dalla meditazione aiuta a ridurre il disagio psicologico, lo stress e l'irrequietezza interiore. A livello biologico, la meditazione rallenta la frequenza cardiaca e la respirazione e abbassa i livelli di cortisolo, responsabile dello stress.

L'esatta interazione tra meditazione e sonno è ancora oggetto di studio, ma sembra che la meditazione provochi cambiamenti duraturi nel cervello che possono influenzare il sonno. Uno studio inglese su persone che meditano regolarmente ha mostrato che la meditazione può migliorare il sonno REM e ridurre i risvegli notturni.

Quanto spesso si dovrebbe meditare in caso di insonnia?

La meditazione è una competenza e chi la pratica più spesso ne trae generalmente maggior beneficio. Studi sulla risposta di rilassamento hanno dimostrato che essa ha effetti psicologici e fisici immediati, suggerendo che una pratica quotidiana è ottimale per influenzare il sonno notturno. Sebbene fattori come la durata e la qualità della meditazione siano difficili da quantificare, è stato dimostrato che i vantaggi della meditazione aumentano con la pratica a lungo termine.

Uno studio svedese del 2013 sul legame tra meditazione e insonnia nelle pazienti con cancro al seno ha mostrato che l'effetto positivo era scomparso dopo 12 mesi. Il risultato indica che il maggior beneficio si ottiene con una meditazione costante e prolungata nel tempo. È quindi importante integrare la meditazione nelle routine quotidiane per garantire un miglioramento del sonno. 

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