L'esperienza di Jonas Zimmerschieds con le coperte terapeutiche
“ Dal mio punto di vista personale e professionale, la coperta ponderata è uno strumento prezioso per un sonno migliore e quindi per un recupero più efficace.”
Come ha scoperto il concetto delle coperte terapeutiche?
Come personal trainer consiglio i miei clienti in diversi ambiti, tra cui movimento, alimentazione e sonno. Un buon sonno è essenziale per il recupero, ma nella vita frenetica spesso è una sfida prepararsi al meglio. Lunghe ore di sonno e una cultura del sonno consolidata non sono sempre realizzabili. Per questo motivo raccomando e utilizzo strumenti che possono migliorare la qualità del sonno senza grandi sforzi. In questo contesto ho scoperto la coperta ponderata. Essa offre un metodo semplice ma efficace per migliorare il sonno, particolarmente vantaggioso per le persone con uno stile di vita attivo.
Come percepisce personalmente l'uso di una coperta ponderata?
La mia prima impressione della coperta ponderata è stata molto positiva. La fodera è piacevolmente morbida e il peso dava una sensazione rassicurante. All'inizio è stato necessario un periodo di adattamento, poiché la differenza rispetto a una coperta normale è percepibile. Dopo circa una settimana mi sono completamente abituato e da allora godo di un sonno ristoratore. La coperta trasmette una sensazione di protezione e sicurezza, che ha influenzato positivamente il mio sonno. Questa esperienza mi incoraggia a raccomandare la coperta ponderata anche ai miei clienti, in particolare a coloro che cercano modi per ottimizzare il loro sonno e quindi il loro recupero.
Secondo lei l'uso delle coperte terapeutiche nel campo dello sport è sensato?
Come personal trainer e atleta conosco l'importanza di un buon recupero. Per questo trovo molto utili gli strumenti per migliorare il sonno, come la coperta ponderata. Può aiutare ad addormentarsi più rapidamente, a dormire più profondamente e a migliorare complessivamente la qualità del sonno. Ciò è particolarmente importante quando sono richieste alte prestazioni fisiche. Naturalmente, ognuno dovrebbe scoprire individualmente ciò che gli è più utile.
Dove utilizzate già con successo le coperte terapeutiche? E dove vedete ancora potenziale?
La tua conclusione personale